La corsa all’ultimo follower è sicuramente un obiettivo di tante attività commerciali, ma ultima tendenza – che sta prendendo piede negli Stati Uniti e più di recente anche in Europa- è quella di coinvolgere nelle proprie strategie i cosiddetti nano Influencer: utenti che hanno profili seguiti da un minimo di 1.000 ad un massimo di 10.000 seguaci.
Se il numero di follower dunque non fa la differenza, cosa distingue una comunicazione di successo da una comunicazione inflazionata e stantia?
Fanno la differenza dei contenuti reali, sinceri e basati su rapporti di fiducia e valore. Preferire una comunicazione di qualità ad una di quantità potrebbe rivelarsi una strategia vincente.
E’ l’era del riscatto delle persone comuni, dei cosiddetti anti-eroi dei social, di chi è autentico e soprattutto di chi ci mette… la faccia!
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